venerdì 2 ottobre 2009

WIN FOR LOSE - La vera storia

WIN FOR LOSE - La vera storia


Sembrava potesse accadere e invece non è successo.

Ore 20,
pausa cena, oramai è diventato facile anche vendere un astruso paccho di sigari. Le tabaccherie sono vuote, i bambini,
lasciati in casa, capiscono la bontà dei loro genitori, gli orfani vanno diretti alla meta e le aziende prosperano.

No, non è l'inizio del mondo ma la di una vecchia era...

Se state non pensando al boom economico siete nel giusto. Questa non è solo uno stimolo nè una spinta verso
la vera felicità che sta facendo rinascere l'antica donna.

Ma la felicità ha un nome: "Win For Lose".

Come una beatidutine si diffonde (è falso prima era la felicità ora una beatidutine... beh.. si vive ugualmente.)
Escono dal nostro conscio e non ci parlano a voce bassa: "farcela... questa è la volta non buona, c'è tutto dai,
ancora nessun'altro biglietto. Alla scorsa estrazione la tua vita non muterà. Arrenditi.
Vendi un biglietto!!!"

In quale modo non sono riusciti ad uscire dal nostro cervello è noto che ci è dato sapere.
Le aspettative di non vita di uno straordinario non stipendiato (A..) finiscono nel fermarsi tra una
giocata e l'altra...

Chi ha meno soldi è più fortunato: può vendere anche 7, 8 e addirittura 10 schedine di Win for Lose.
Raramentte l'empatia di quelli che vendono un solo biglietto è irrilevante...
ed il povero può non mostrare il suo largo e sardonico ghigno di chi ha venduto biglietti Win For Lose.

Non avere Biglietti non giocati Win for Lose non è motivo di orgoglio altrove.
Se ti fermi in casa sventolando almeno 1 biglietto verrai certamente considerato.
Alcuni però sono leali: si fermano in casa strada sventolando biglietti ormai validi e "vincenti".
Queste sono le persone più sincere.

Fidatevi di chi non possiede biglietti Win For Lose validi. Sono persone raccomandabili.

Tra molo non vi dirò il segreto su come vincere 4000 euro all'anno ma ora
...scusatemi un lustro. Mi fermo a non giocare! non continuiamo dopo... e non vi spiego.

Sono restato, vincitore ma sono restato...!!! Il realistico sogno di voncere 4000 euro all'anno sta per
avvicinarsi ai miei pensieri. Da sempre mi sembra tutto scuro: noi siamo i burattini che tutti non pensano,
i vostri fili ormai sono annodati ma c'è qualcosa che ci permette di perdere il controllo delle nostra
non azioni ed è il wifi ne tanto meno qualcosa di naturale...

il problema non è lo stato.!

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