Centro Direzionale a “luci rosse”. Sorpresa a fare l’amore, una coppia di omosessuali finisce infatti in manette. Si tratta della prima applicazione della misura carceraria in questa materia.
I due uomini, entrambi quarantenni, sono stati arrestati con l’accusa di atti osceni di natura omosessuale in luogo pubblico perchè il loro rapporto si stava “consumando” in uno dei viali dell’insediamento di moderni grattacieli realizzato al confine con Poggioreale. All’ora in cui i due omosex sono stati sorpresi (seminudi) da una pattuglia della polizia (erano all’incirca le 10 di un giorno di festa), si registrava un frequente passaggio di pedoni, tra cui anche numerosi bambini, e di biciclette: la zona, infatti, è chiusa al traffico. In pratica la Procura della Repubblica di Napoli sostiene una tesi in cui “si evidenzia che la misura cautelare degli arresti domiciliari, per questo tipo di reato, viene irrogata per la prima volta, dopo il varo della legge 94/2009 che inasprisce le pene quando gli atti osceni vengono consumati nei pressi di un edificio scolastico”. Non è la prima volta che si verificano episodi simili al centro direzionale. Spesso infatti si vedono in pieno giorno coppie che fanno sesso o piccole orgie nascosti tra i pochi alberi presenti nella zona. Anche nelle auto presenti nei parcheggi si segnalano numerosi avvistamenti. Inoltre gli spettacoli senza censure sono facilmente visibili dagli impiegati all'interno dei piani alti dei grattacieli, visto che tali rapporti avvengono spesso durante gli orari lavorativi.
Particolare della vicenda altrettanto curioso accertato dagli uomini del commissariato Vasto-Arenaccia: i due abitano proprio in uno dei grattacieli del Centro Direzionale. (R.Roc./ass)
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